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mercoledì 22 ottobre 2008

I problemi dello Sciacca? Per i tifosi è colpa dell´ambiente e dello stadio chiuso

Secondo i tifosi ed i lettori del sito ufficiale dello Sciacca, i problemi avuti in quest´inizio di stagione dalla squadra sarebbero soprattutto per causa delle difficili condizioni ambientali in cui opera la società nero verde. In testa ai problemi (40,54% dei voti) ci sarebbe la chiusura dello Stadio Gurrera che costringe la locale formazione a giocare a porte chiuse, mentre in trasferta, su campi come quello di Raffadali ad esempio, i tifosi locali si fanno sentire cantando e sostenendo la squadra dal primo all´ultimo minuto, cosa che a Sciacca non può avvenire.
A seguire (col 37,84%) si critica la campagna acquisti ritenuta insufficiente ad affrontare a viso aperto le avversarie in un campionato difficile ed impegnativo come quello di Promozione, considerato anche che molti giovani sono all´esordio in un campionato come questo.
Più indietro (col 13,51%) ci sono le colpe dei giocatori che non starebbero rendendo al massimo, mentre per i tifosi poche (8,11%) sono le colpe del tecnico saccense Accursio Galenci. Proprio il tecnico Galenci, ospite la scorsa settimana ad una nota trasmissione televisiva locale, quasi condividendo l´opinione dei tifosi, aveva denunciato la difficoltà di preparare al meglio le gare in un campo al limite della praticabilità e sempre in parte occupato dalle tante società che operano presso lo Stadio Gurrera, mentre altrove ogni squadra gode dell´esclusività o quasi del terreno di gioco e può preparare meglio le gare: "Non si può preparare bene una gara allenandosi in mezzo campo - aveva dichiarato il tecnico saccense - nonostante la bella collaborazione che c´è con i tecnici delle altre squadre saccensi, a differenza degli avversari che affrontiamo ogni domenica, noi siamo costretti a preparare le gare su mezzo campo, non potendo così studiare al meglio certe soluzioni che sarebbero importanti per la gara domenicale".

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