Se i numeri sono lo specchio dell’anima, quella del Calamonaci è un po’ sconquassata. Nella penultima giornata del girone d’andata, la squadra di Miceli scrive una delle pagine più buie del calcio calamonacese: in quel di Giancaxio, infatti, finisce 6-0 a favore di uno Joppolo sicuramente in salute. Una partita dominata per tutti 90’ dalla squadra del tecnico Nicolò Sacco. Padroni di casa già in vantaggio al 15’ grazie ad un colpo di testa di Infurna, lasciato libero di saltare nell’area piccola. Il Calamonaci non c’è, sia fisicamente che mentalmente e lo Joppolo ne approfitta: al 31’ arriva il raddoppio di Milioto, che si ripete poi al 41’ con un tiro al volo da fuori area. La situazione precipita quando nel finale di primo tempo il capitano Butera viene espulso per doppia ammonizione. L’allenatore del Calamonaci cerca di salvare la faccia operando alcune sostituzioni, ma il Calamonaci somiglia ad una barca che fa acqua da tutte le parti e nella ripresa affonda definitivamente sotto i colpi di Gentiluomo al 55’, Vermi al 72’ e Sacco all’81’. Da segnalare per gli ospiti soltanto un palo colpito da Romano e nel finale un gol divorato da Perricone a tu per tu col portiere. I numeri sono impietosi per il Calamonaci: in due partite del 2010 9 gol subiti e 0 realizzati. Una crisi, non solo di risultati, ma soprattutto di gioco. Difesa ridotta ad uno scolapasta, centrocampo privo di identità ed attacco praticamente inesistente. “Ogni commento oggi è superfluo, c’è poco da dire, c’è soltanto di riflettere e ripartire di nuovo da zero – ci dice il tecnico Giuseppe Miceli - è impensabile giocare in 3^ categoria con questo atteggiamento. Come uscire da questa crisi? Dobbiamo fare un chiarimento fra di noi, vedere cosa è successo dopo questa sosta. Prendere sei gol a Joppolo è vergognoso”. Delusione nelle parole di Giuseppe Gulisano: “Oggi è tutto da dimenticare, il 2010 è iniziato malissimo per noi, dopo il primo gol mentalmente abbiamo mollato, poi l’arbitraggio oggi è stato da zero”. Calogero Montalbano
CALAMONACI - RACALMUTO = 1 - 0 GUIZZO DI MICELI, RACALMUTO AL TAPPETO
Il tempo scorreva inesorabile e sapeva di beffa. Si, perché pareggiare una partita come quella contro il Racalmuto sarebbe stata dura da digerire, se non altro per l’impegno che i giocatori hanno messo in campo. Ma gli Dei del calcio oggi tifavano per i colori biancazzuri e allo scadere hanno messo Miceli al posto giusto al momento giusto. Nella 7^ giornata della 3^ categoria vittoria al cardiopalma del Calamonaci che batte il Racalmuto terzo in classifica. Dopo la sconfitta di S. Stefano Miceli chiede ai suoi una prova di orgoglio e ripropone D’Addezio (al rientro dalla squalifica) in difesa, a centrocampo spazio a Bono sulla fascia. Partita molto combattuta, con sporadiche occasioni soprattutto per il Calamonaci: al 6’23’ con una punizione innocua di Sardo Viscuglio. Al 31’ azione da capogiro di D’Addezio, dribbling su due difensori, ma da i suoi piedi esce un tiro strozzato che nemmeno Ciliberto in spaccata riesce a mandare in gol. Al 35’ è Scilabra invece a non sfruttare un buon pallone in area. Il primo tempo si chiude con un bel tiro di Sardo Viscuglio che sfiora il palo alla destra di Scorsone. Nella ripresa il Calamonaci Ciliberto se ne va sulla fascia, cross in mezzo, uscita a vuoto di Munisteri, ma il colpo di testa di Puesi è di poco alto. Subito dopo lo stesso Puesi riceve un duro colpo dall’estremo difensore racalmutese e rimane a terra. Seguono momenti di preoccupazione, ma Puesi si rialza e viene sostituito da Butera. L’ incontro è condizionato da continue pause e gli spettatori assistono a un gioco assai spezzettato nella prima mezzora. Il Racalmuto si fa vedere per la prima volta al sovrasta il Racalmuto. Al 7’ Scilabra si rende pericoloso nei pressi di Munisteri, senza però incidere. Al 18’25’ ci prova Colombo con un esterno senza alcuna pretesa. Poco dopo primo cambio nelle file del Racalmuto: fuori Giangreco dentro Collura. Alla mezzora i giallorossi producono la prima occasione della ripresa sull’asse Collura-Gagliardo, ma Scorsone blocca senza problemi. Al 43’ l’azione che decide il match: Butera lavora un buon pallone sulla fascia, si incunea in area di rigore e serve in mezzo Miceli che a porta vuota non può fallire. Nel finale clamorosa occasione per il Racalmuto con Gagliardo che costringe Scorsone al miracolo. Finisce così in trionfo per il Calamonaci. Le statistiche dicono che la squadra di Miceli in casa progressione di Ciliberto che viene messo giù, ma la punizione, battuta dallo stesso talento di Lucca si infrange sulla barriera. Miceli opera il secondo cambio inserendo Miceli al posto di Bono. Il Calamonaci preme, ma non riesce a trovare la via del gol: al gioca meglio che in trasferta: Canicattì a parte, infatti , 4 partite casalinghe 7 punti. Il fattore campo conta!